In collaborazione con la Fondazione Carolina, è arrivata anche in Italia GetDigital, l’iniziativa di Facebook per educare e informare chi naviga su internet, in particolare ragazzi, genitori e insegnanti su come difendersi dal cyberbullismo e altre forme d’odio online.

Facebook ha lanciato anche in Italia GetDigital, un progetto internazionale nato per offrire approfondimenti, suggerimenti e risorse complete per aiutare genitori, insegnanti e giovani a sviluppare le competenze necessarie per diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili e utilizzare tutti gli strumenti e le piattaforme online in modo corretto e sicuro.

I programmi di GetDigital (arrivato anche in Italia nel mese di Novembre dell’anno appena concluso), si articolano su cinque temi chiave: 1. Le Basi del digitale 2. Il Benessere, 3. le Interazioni, 4. l’Emancipazione e 5. le Opportunità del Digitale). Questi sono stati sviluppati in modo specifico per genitori, insegnanti (con tanto di corsi pronti per la didattica) e giovani. Si tratta di punti fondamentali che aiutano a costruire competenze e abilità di cui i giovani hanno bisogno oggi per navigare nel mondo digitale in modo sicuro. Queste risorse sono state sviluppare da Facebook insieme a esperti internazionali del digital, che hanno collaborato per fornire strumenti validi, affidabili e supportati dalle più moderne ricerche applicabili a tutte le piattaforme online. Tra i partner internazionali del progetto, sono presenti anche colossi dell’istruzione mondiale come le Università di Harvard, Yale e organizzazioni come l’Unesco.

Per il lancio italiano, Facebook ha collaborato invece con la Fondazione Carolina, nata per raccogliere la sfida di Paolo Picchio, il padre di Carolina, vittima di cyberbullismo che a 14 anni si è tolta la vita dopo aver lasciato un ultimo messaggio per tutti i suoi coetanei: “Le parole fanno più male delle botte”. La mission della Onlus è realizzare un futuro in cui internet sia un luogo sicuro per i bambini e gli adolescenti, valorizzando le relazioni autentiche anche sui social. Attraverso attività di prevenzione, ricerca e supporto, la Fondazione assiste i ragazzi che, sempre più in tenera età, sono vittime di cyberbullismo e si fanno del male tra loro usando internet in maniera distorta e inconsapevole.

AntiHater.it