Noto complottista del web negava la veridicità dell’attentato terroristico avvenuto a Parigi il 13 novembre 2015, dove perse la vita anche la giovane italiana Valeria Solesin. Condannato per diffamazione aggravata.

“Era tutta una messinscena

Rosario Marcianò è un noto personaggio sanremese, conosciuto sul web per i suoi “singolari” contenuti digitali nei quali afferma teorie complottiste in merito a fatti ed eventi rilevanti. Uno su tutti, quello che riguardava l’attentato terroristico al teatro Bataclan avvenuto il 13 novembre 2015, nel quale persero la vita 137 persone, tra cui anche la giovane veneziana Valeria Solesin.

E bene, secondo le folli teorie del complottista italiano, il tragico attentato corrisponderebbe soltanto ad una enorme messinscena organizzata con attori pagati e inesistenti vittime, come appunto Valeria Solesin.

Giustizia per la giovane Valeria

Per queste scioccanti affermazioni, la famiglia Solesin, rappresentata dal loro avvocato aveva sporto denuncia querela nel 2016 contro il sig. Marcianò, attendendo una prima udienza in Tribunale dopo 4 lunghi anni di indagini. Quest’ultimo è stato infine condannato in primo grado, a seguito di giudizio abbreviato, ad un anno di reclusione, oltre al risarcimento dei danni alle parti civili riconosciuto per ciascuna in 20.000 euro più le spese legali.

Errare è umano, perseverare è diabolico

C’è da dire inoltre che le vicende giudiziarie che riguardano il noto complottista non si concludono con il caso Solesin; infatti «Mister nò» fù anche denunciato per diffamazione dalla giornalista Silvia Bencivelli e venne condannato in primo grado nel 2018 a otto mesi di reclusione. Sentenza successivamente confermata nel 2020 in appello, per la quale lo stesso Rosario Marcianò si trova ora impossibilitato a fare ricorso in Cassazione.

E come se tutto ciò non bastasse, Marcianò sarà chiamato in causa anche per un nuovo processo a suo carico, previsto per il 27 maggio per le sue attività negazioniste sul Covid-19, come l’istigazione a delinquere durante la prima ondata della pandemia.

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